VERGINE NASCENTE

 

La tua nascita, o Maria, è un invito alla gioia, perché con la tua natività Dio ha dato al mondo la garanzia concreta che la salvezza era ormai vicina. L’umanità che da millenni aveva atteso qualcuno che la potesse liberare dal dolore e dal male, che la potesse liberare dall’angoscia e dalla disperazione, e che dal popolo eletto, specialmente nei profeti, aveva trovato i portavoce della parola di Dio, rassicurante e consolatrice, poteva finalmente guardare, commossa e trepidante, a te, Vergine nascente, quale punto di convergenza delle divine promesse, echeggiate nel cuore stesso della storia.

Sei proprio tu, Vergine nascente, ancora piccola e fragile, la “donna” del primo annuncio della redenzione futura, contrapposta da Dio al serpente tentatore: “lo porrò inimicizia tra te e la donna, tra la tua stirpe e la sua stirpe: questa ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”.

Sei proprio tu, Vergine nascente, che «concepirai e partorirai un Figlio, che sarà chiamato Emmanuele, che significa: Dio con noi».

Sei proprio tu, Vergine nascente, la madre che partorirà a Betlemme «Colui che deve essere dominatore d’Israele».

Tu, Vergine nascente, sei quella «porta verginale e divina dalla quale e attraverso la quale Dio, che è sopra di ogni cosa, sta per fare il suo ingresso sulla terra corporalmente».

Lode e onore a te, Vergine nascente, per la distesa dei secoli. Amen.

 

 Fonte: http://www.sullatuaparola.com/