OMAGGIO AGLI ANGELI

 

I seguenti brani, scelti dal Vangelo, ci aiutano a riflettere sull’importante missione che gli angeli hanno avuto nella storia della salvezza.

La breve premessa tratta dal libro dell’Esodo ci rivela che Dio ha donato a ciascuno di noi un suo angelo, per proteggerci e guidarci nel cammino della vita.

Ad ogni brano vogliamo offrire a Dio la preghiera dell’Angelo Custode, per ringraziarlo della sua infinita bontà e disporci ad accogliere con maggiore disponibilità la sua Luce e la sua grazia.

Si conclude con la lettura del Salmo 90, sulla protezione dell’Altissimo verso chi confida in Lui.

 

PREMESSA:

Ecco, io mando un angelo davanti a te per custodirti sul cammino e per farti entrare nel luogo che ho preparato. Abbi rispetto della sua presenza, ascolta la sua voce e non ribellarti a lui; egli infatti non perdonerebbe la vostra trasgressione, perché il mio nome è in lui. Se tu ascolti la sua voce e fai quanto ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici e l'avversario dei tuoi avversari. (Esodo 23, 20-22)

 

1.L’angelo Gabriele apparve a Zaccaria e gli disse:

«Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita, poiché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà pieno di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d'Israele al Signore loro Dio. (Cfr. Lc 1, 13-16)

Angelo di Dio, che sei il mio custode,

illumina, custodisci, reggi e governa me,

che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen

 

2.L’angelo Gabriele fu mandato da Maria e gli disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te».

«Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. (…)

«Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. (…) Nulla è impossibile a Dio». (Cfr. Lc 1, 13-15)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

3.Un angelo del Signore si presentò davanti ai pastori e disse loro: «Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia». E subito apparve con l'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio e diceva: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama». (Cfr. Lc 2, 9-14)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

4. Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati». Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l'angelo del Signore e prese con sé la sua sposa. (Cfr. Mt 1, 20-25)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

5. I magi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo». Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio. (Cfr. Mt 2, 13-15)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

6. Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino». Egli, alzatosi, prese con sé il bambino e sua madre, ed entrò nel paese d'Israele. (Mt 2, 19-21)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

7. Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto per esser tentato dal diavolo. E dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, ebbe fame. (…) Dopo aver vinto le tentazioni il diavolo lo lasciò ed ecco angeli gli si accostarono e lo servivano. (Cfr. Mt 4, 1-11)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

8. Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me. (…)

Guardatevi dal disprezzare uno solo di questi piccoli, perché vi dico che i loro angeli nel cielo vedono sempre la faccia del Padre mio che è nei cieli. (Cfr. Mt 18, 5-10)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

9.Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria. Allora il re dirà a quelli che stanno alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ricevete in eredità il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo. Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato, nudo e mi avete vestito, malato e mi avete visitato, carcerato e siete venuti a trovarmi. (…) In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me”.

Poi dirà a quelli alla sua sinistra: “Via, lontano da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e per i suoi angeli.(…) In verità vi dico: ogni volta che non avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, non l'avete fatto a me”. E se ne andranno, questi al supplizio eterno, e i giusti alla vita eterna. (Cfr. Mt 25, 31-46) 

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

10. Gesù disse a Natanaele : «In verità, in verità vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sul Figlio dell'uomo». (Cfr. Gv 1, 51)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

11. E Gesù rispose loro: «Voi vi ingannate, non conoscendo né le Scritture né la potenza di Dio. Alla risurrezione infatti non si prende né moglie né marito, ma si è come angeli nel cielo.(…) Ora, non è Dio dei morti, ma dei vivi». (Cfr. Mt 22, 30-32)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

12. Uscito se ne andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro quasi un tiro di sasso e, inginocchiatosi, pregava: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve allora un angelo dal cielo a confortarlo. (Cfr. Lc 22, 39)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

13. Allora Gesù gli disse: «Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che mettono mano alla spada periranno di spada. Pensi forse che io non possa pregare il Padre mio, che mi darebbe subito più di dodici legioni di angeli? Ma come allora si adempirebbero le Scritture, secondo le quali così deve avvenire?». (Cfr. Mt 26, 52-54)

Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

14. Passato il sabato, all'alba del primo giorno della settimana, Maria di Màgdala e l'altra Maria andarono a visitare il sepolcro. Ed ecco che vi fu un gran terremoto: un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e si pose a sedere su di essa. Il suo aspetto era come la folgore e il suo vestito bianco come la neve. Per lo spavento che ebbero di lui le guardie tremarono tramortite. Ma l'angelo disse alle donne: «Non abbiate paura, voi! So che cercate Gesù il crocifisso. Non è qui. È risorto, come aveva detto; venite a vedere il luogo dove era deposto. Presto, andate a dire ai suoi discepoli: È risuscitato dai morti, e ora vi precede in Galilea; là lo vedrete. Ecco, io ve l'ho detto». Abbandonato in fretta il sepolcro, con timore e gioia grande, le donne corsero a dare l'annunzio ai suoi discepoli. (Mt 28, 1-7)

 Angelo di Dio, che sei il mio custode …

 

Salmo 90

Tu che abiti al riparo dell'Altissimo

e dimori all'ombra dell'Onnipotente,

dì al Signore: “Mio rifugio e mia fortezza,

mio Dio, in cui confido”.

Egli ti libererà dal laccio del cacciatore,

dalla peste che distrugge.

Ti coprirà con le sue penne

sotto le sue ali troverai rifugio.

La sua fedeltà ti sarà scudo e corazza;

non temerai i terrori della notte

né la freccia che vola di giorno,

la peste che vaga nelle tenebre,

lo sterminio che devasta a mezzogiorno.

Mille cadranno al tuo fianco

e diecimila alla tua destra;

ma nulla ti potrà colpire.

Solo che tu guardi, con i tuoi occhi

vedrai il castigo degli empi.

Poiché tuo rifugio è il Signore

e hai fatto dell'Altissimo la tua dimora,

non ti potrà colpire la sventura,

nessun colpo cadrà sulla tua tenda.

Egli darà ordine ai suoi angeli

di custodirti in tutti i tuoi passi.

 

Sulle loro mani ti porteranno

perché non inciampi nella pietra il tuo piede.

Camminerai su aspidi e vipere,

schiaccerai leoni e draghi.

“Lo salverò, perché a me si è affidato;

lo esalterò, perché ha conosciuto il mio nome.

Mi invocherà e gli darò risposta;

presso di lui sarò nella sventura,

lo salverò e lo renderò glorioso.

Lo sazierò di lunghi giorni

e gli mostrerò la mia salvezza”.

 

Gloria al Padre….

Benedetto sia Dio, nei suoi Angeli e nei suoi Santi. Amen.

 

Tratto da: Preghiamo – Edizioni Aleph