CORONA IN ONORE DI SAN GIUSEPPE

 

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.

O Dio, vieni a salvarmi.

Signore, vieni presto in mio aiuto

Gloria al Padre

Padre Santo, noi ti benediciamo e ti amiamo dal profondo del cuore. Ti rendiamo grazie per averci donato il tuo Figlio Gesù e per aver pensato di dare una famiglia terrena anche a Lui. In particolare, questa sera vogliamo ringraziarti per averci donato San Giuseppe, quale incarnazione della tua paternità per Gesù e per noi. Affidando a Giuseppe il tuo Figlio, Tu gli hai affidato il tuo amore di predilezione per Lui. E Giuseppe ti ha ripagato comportandosi sempre da padre attento e premuroso, sollecito nel compiere tutto ciò che fosse necessario, nella buona e nella cattiva sorte, perchè si adempisse ogni cosa da Te stabilita.

O Maria, grazie alla straordinaria fede di Giuseppe, Tu non sei rimasta sola nel tuo cammino. Lui ti ha accolto nella sua casa e nel suo cuore come amatissima sposa, ha condiviso il tuo destino e ti ha sostenuto nell’arduo compito di essere la Madre dell’Altissimo.

Oggi, o Vergine purissima, desideriamo ripercorrere le tappe principali dello straordinario cammino di fede del tuo sposo pregando il santo rosario: aiutaci Tu, che hai vissuto al suo fianco, a penetrare nelle profondità del suo cuore per poter poi imitare le sue virtù nella nostra vita.

E uniti a te e al tuo sposo confermiamo la nostra fede in Dio dicendo insieme: Io credo in Dio...

 

PRIMO MISTERO: L’annuncio a Giuseppe

Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, che era giusto e non voleva ripudiarla, decise di licenziarla in segreto. Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perchè quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo” (Mt 1, 18b-21)

O Giuseppe, uomo casto e giusto, grande deve essere stato il tuo turbamento nello scorgere in Maria i segni di una gravidanza incipiente. Ma quando già pensavi di licenziarla in segreto, ecco che il Signore, per mezzo di un suo angelo, ti ha svelato il mistero divino che si stava compiendo in lei. E così tu che amavi Dio sinceramente, non hai esitato un attimo ad assecondare la sua volontà, con disponibilità piena, senza fare obiezioni. Beato te, Giuseppe, perchè come Maria anche tu hai creduto! Noi, ammirati, guardiamo a te e ti preghiamo: donaci la tua profonda umiltà, donaci di imitare la tua perfetta obbedienza e adesione alla volontà di Dio. E come hai accolto Maria nella tua casa così aiutaci ad accogliere ogni giorno Maria nella nostra vita consacrandoci al suo Cuore Immacolato di Madre e Regina.

Padre nostro...

10 Ave o Giuseppe:

AVE, o Giuseppe, uomo giusto, Sposo verginale di Maria e padre davidico del Messia; Tu sei benedetto fra gli uomini, e benedetto è il Figlio di Dio che a Te fu affidato: Gesù. San Giuseppe, patrono della Chiesa universale, custodisci le nostre famiglie nella pace e nella grazia divina, e soccorrici nell'ora della nostra morte. Amen.

…Gloria…

 

SECONDO MISTERO: La nascita di Gesù

L’angelo disse ancora a Giuseppe: “Maria partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù; egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati.” Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sè la sua sposa, la quale, senza che egli la conoscesse, partorì un figlio, che egli chiamò Gesù. (Mt 1, 21.24-25)

O Giuseppe, sposo purissimo, ci sembra quasi di vederti mentre insieme a Maria, già dolente per le doglie del parto, invano chiedi ospitalità agli abitanti di Betlemme. Bussavi con dolcezza e pazienza ma tutti, ad ogni tua invocazione di aiuto, richiudevano le porte delle loro case e dei loro cuori. Quante umiliazioni e quante sofferenze nel vederti negare un alloggio più degno per il Figlio di Dio che stava per venire al mondo! Non c’era però in te alcuna ombra di scoraggiamento o di sfiducia giacchè immensa era la fede che riponevi in Dio. O dolce custode del Redentore, noi ti supplichiamo: fa’ fiorire anche in noi un totale abbandono nella divina Provvidenza in tutti gli eventi della vita ed insegnaci ad amare ed adorare Dio sopra ogni cosa ed in ogni situazione così che Gesù trovi sempre una dimora calda e accogliente nel nostro cuore.

Padre nostro...10 Ave o Giuseppe…Gloria…

 

TERZO MISTERO: La presentazione al tempio

Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone...Mosso dunque dallo Spirito Santo, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio... Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. (Lc 2,22a.27-28.33)

O Giuseppe castissimo, tu eri perfettamente consapevole di non essere tenuto a presentare Gesù nel tempio, essendo egli il Figlio di Dio, il Santo dei Santi. Ciononostante hai voluto ugualmente ubbidire alla legge con umilissima mansuetudine. Dona anche a noi, ti preghiamo, un amore incondizionato verso la Chiesa e una totale obbedienza a quanto essa ci chiede per il nostro bene. Ottieni che nella nostra famiglia tutto sia santificato nella carità, nella pazienza, nella giustizia e nella ricerca del bene. Facci entrare, o Giuseppe, nella tua Santa Casa e con Maria rivelaci il mistero dell’amore divino.

Padre nostro...10 Ave o Giuseppe…Gloria…

 

QUARTO MISTERO: La fuga in Egitto

Un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: “Alzati, prendi conte il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finchè non ti avvertirò, perchè Erode sta cercando il bambino per ucciderlo”. Giuseppe, destatosi , prese con sè il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto. (Mt 2, 13b-14)

O Giuseppe, prudentissimo custode del Bambino Gesù, anche tu hai sperimentato la prova, la fatica, e la stanchezza. Ma pure in occasione della fuga in Egitto il tuo cuore era sempre ricolmo di profonda pace e di grande gioia per l’intimità con il Figlio di Dio a te affidato e con Maria, sua dolcissima Madre. Aiutaci a comprendere che non siamo soli nelle nostre prove, a saper scoprire Gesù accanto a noi, accoglierlo con la grazia e custodirlo fedelmente come hai fatto tu.

Padre nostro...10 Ave o Giuseppe…Gloria…

 

QUINTO MISTERO: Lo smarrimento e ritrovamento di Gesù nel Tempio

Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: “Figlio, perchè ci hai fatto così? Ecco, tuo padre ed io, angosciati , ti cercavamo”. Ed egli rispose: “Perchè mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?” Ma essi non compresero le sue parole. (Lc 2,46.48-50)

O buon Giuseppe, quando ti accorgesti di aver smarrito Gesù, la tua felicità di custode del Figlio di Dio fu certamente turbata da una prova dolorosa finchè non lo hai ritrovato nel tempio dopo tre giorni di affannose ricerche, di ansie, di lacrime e sospiri. Per quel tuo immenso dolore, ti preghiamo: aiuta anche noi, quando siamo nel peccato, a ritrovare presto la strada che ci riporta a Gesù. O Giuseppe, insegnaci tu come tener compagnia a Gesù, come amarlo, pregarlo e servirlo. Donaci, o Giuseppe, la tua purezza di cuore e aiutaci a fuggire tutti i mali del mondo e le occasioni di peccato così da non smarrire mai Gesù nell’intimo del nostro cuore.

Padre nostro...10 Ave o Giuseppe…Gloria…

 

SALVE REGINA

 

Litanie di San Giuseppe

 

Fonte:  http://www.devozioni.altervista.org