ATTO DI SOTTOMISSIONE ALLA VOLONTÀ DI DIO

 

Quel che mi accadrà oggi, mio Dio, non lo so.

Tutto quello che so è che nulla mi accadrà che Voi non abbiate preveduto e diretto al mio maggior bene da tutta l’eternità. Questo solo mi basta.

Adoro i vostri santi disegni eterni, impenetrabili; mi sottometto con tutto il cuore per vostro amore, vi faccio un sacrificio di tutto e unisco il mio sacrificio a quello del mio Divin Salvatore.

Vi domando in Suo nome e per gli infiniti Suoi meriti la pazienza nelle mie pene e la perfetta sommissione che vi si deve, purché tutto quello che Voi volete e permettete che accada riesca a vostra gloria. Così sia.

(Orazione attribuita alla principessa Elisabetta di Francia, sorella di Luigi XVI, vittima della Rivoluzione francese. L’orazione fu segnalata a Don Alberione, che «la teneva nel cassetto del tavolo d’ufficio, stampata su un’immagine, e forse la recitava ogni giorno»).

 

Fonte: http://www.reginamundi.info/