ROSARIO VOCAZIONALE

 

I misteri della Luce ci rivelano Gesù come il Messia, ma tali  “nuovi”misteri, incastonati nel santo Rosario tradizionale quali preziose gemme, sono anche un forte richiamo alla rivelazione della chiamata di ogni discepolo del Signore Gesù, sono un invito a riscoprire e vivere nella fedeltà la propria vocazione cristiana. Possiamo definire tutti i misteri del Rosario come “misteri vocazionali” perché ciò che essi ci narrano della vita di Nostro Signore Gesù Cristo, devono e possono illuminare il cammino quotidiano di fede di ciascun battezzato verso la santità, verso la pratica delle virtù, verso la vita eterna.

E' bene ancora ricordare ciò che San Giovanni Paolo II ci ha insegnato nell'Esortazione Apostolica postsinodale Vita consacrata, del 2-29 ottobre 1994: “Tutti i fedeli, in virtù della loro rigenerazione in Cristo, condividono una comune dignità; tutti sono chiamati alla santità; tutti cooperano all'edificazione dell'unico Corpo di Cristo, ciascuno secondo la propria vocazione e il dono ricevuto dallo Spirito (Rm 12,3-8). E' opera dello Spirito anche la pluriformità. E' Lui che costituisce la Chiesa in una comunione organica nella diversità di vocazioni, carismi e ministeri”.

Con questo santo Rosario vogliamo affidare a Dio la vocazione al Discepolato del Signore di ogni battezzato; a quanti iniziano tale cammino di Discepolato nella vita di speciale consacrazione: i religiosi, le religiose, le claustrali contemplative, i monaci contemplativi, gli eremiti, i missionari del Vangelo, i seminaristi e i sacerdoti. Il Signore mandi nella Sua Vigna tanti generosi suoi servi, laici impegnati, consacrati, famiglie cristiane, per diffondere nel mondo, come soave profumo, l'Amore unico e oblativo della Santissima Trinità, un Amore che salva, purifica, redime e reca la vera gioia e la speranza che mai muore.

Primo Mistero della Luce

Contempliamo il Battesimo di Gesù al Giordano

<<In quei giorni Gesù venne da Nazareth di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. Uscendo dall'acqua, vide aprirsi i cieli e lo Spirito discendere su di Lui come una colomba. E si sentì una voce dal Cielo: “Tu sei il Figlio mio prediletto, in Te mi sono compiaciuto”>>. Mc 1,9-11.

Qui, mentre il Cristo scende, quale innocente che si fa peccato per noi (2 Cor 5,21), nell'acqua del fiume, il cielo si apre e la voce del Padre lo proclama Figlio diletto, mentre lo Spirito scende su di Lui per investirLo della missione che Lo attende. Ciascuno di noi coglie nella chiamata del Figlio la propria chiamata ad essere figlio nel Figlio.

O Maria, Madre nostra, aiutaci a vivere la nostra vocazione battesimale con Gesù e ad esserGli sempre fedeli.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – Gloria

Secondo Mistero della Luce

Contempliamo le Nozze a Cana di Galilea

<<Ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c'era la Madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Venuto a mancare il vino, la Madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. La Madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”>>. Gv 2, 1- 5

Mistero di Luce è l'inizio dei miracoli a Cana, quando Cristo, cambiando l'acqua in vino, apre alla fede il cuore dei discepoli grazie all'intervento di Maria, la prima dei credenti (Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae). Gesù appare come lo Sposo venuto a sposare l'umanità intera. La Sua vocazione messianica si manifesta nella gioia che suscita nella famiglia degli sposi. La missione di Gesù è profondamente impregnata dalla dimensione vocazionale: compiere la volontà del Padre. Maria è la Madre della vocazione e ci insegna il giusto cammino di ogni vocato: “Fate quello che Lui vi dirà”.

Maria, Madre di ogni chiamato, aiutaci ad accogliere la vocazione e ad essere perseveranti specialmente nella vocazione alla vita di speciale consacrazione a Gesù per poter donare al mondo la Luce del Suo Amore.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – Gloria

Terzo Mistero della Luce

Contempliamo l'annuncio del Regno di Dio e l'invito alla conversione

<<Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: “Il tempo è compiuto e il Regno di Dio è vicino; convertitevi e credete al Vangelo”>>. Mc 1, 14-15.

L'annuncio del Regno di Dio e l'invito alla conversione è l'inizio del ministero di misericordia che Gesù continuerà a svolgere fino alla fine dei tempi, specialmente attraverso il sacramento della Riconciliazione affidato alla Sua Chiesa ( Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae).

E' il Padre che invia Gesù ad annunciare il Vangelo della salvezza. E' una chiamata, una vocazione! E' la chiamata a lasciarsi conquistare e innamorare dal Vangelo per divenire evangelizzatori.

Maria, Madre nostra e dei tuoi figli missionari, convertici al Tuo Figliolo Gesù affinché possiamo essere apostoli e missionari del Vangelo.

Padre Nostro – 10 Ave Maria - Gloria

Quarto Mistero della Luce

Contempliamo la Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù Cristo

<<Gesù, prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli. Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube una uscì una voce: “Questi è il Figlio mio, l'amato: ascoltateLo!”>>. Mc 9, 2-8.

Sul Monte Tabor Gesù è chiamato dal Padre a mostrare il Suo volto glorioso, il Volto della risurrezione. La gloria della divinità sfolgora sul volto di Gesù. Per i Discepoli è veramente una chiamata alla contemplazione della gloria di Dio. Possa questa vocazione contemplativa dei Discepoli del Tabor conquistare, per mezzo dello Spirito Santo, il cuore dei giovani e dei meno giovani alla vita contemplativa che è fonte di gioia e di pace.

Maria, Madre nostra, Maestra di preghiera, autentica contemplativa di Dio, suscita nella Chiesa tanti contemplativi del Volto luminoso del tuo Figlio Gesù.

Padre Nostro – 10 Ave Maria – Gloria

Quinto Mistero della Luce

Contempliamo l'Istituzione dell'Eucarestia

<<Mentre mangiavano, prese il pane e recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Prendete, questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. E disse loro: “Questo è il mio sangue dell'alleanza, che è versato per molti”>>. Mc 14, 22-25.

Cristo si fa nutrimento con il suo Corpo e il suo Sangue sotto i segni del pane e del vino: è una testimonianza del suo Amore per l'umanità e per la cui salvezza Egli si offrirà in sacrificio (Cf. Giovanni Paolo II, Rosarium Virginis Mariae).

Il grande dono dell'Eucarestia è intimamente legato al sacerdozio ministeriale. Abbiamo tanto bisogno di sacerdoti zelanti. Intere comunità ecclesiali delle Nazioni più ricche e moderne non hanno più vocazioni al sacerdozio. Signore, ascolta la nostra supplica e manda ancora santi e generosi operai nella Tua Vigna, fa o Signore che le famiglie cristiane si adoperino, si facciano Tuoi collaboratori affinché, con la loro testimonianza di fede e la loro preghiera, ottengano dal Tuo Cuore Misericordioso numerosi sacerdoti.

Maria, Madre nostra, Madre dei sacerdoti, ottienici, ti preghiamo, tanti nuovi santi operai per la Vigna del Tuo e nostro Signore Gesù Cristo. Amen

Padre Nostro – 10 Ave Maria – Gloria

Salve Regina