NOVENA DELLE BEATITUDINI

Le beatitudini rispondono all’innato desiderio di felicità, che Dio ha posto nel cuore di ogni uomo e che solo il Signore può colmare. Nel contempo esse svelano la mèta della nostra esistenza: la comunione piena con Dio nella gioia della vita eterna.

Inserite nel contesto del “discorso della montagna” tenuto da Gesù e riportato nel Vangelo di Matteo, le beatitudini ci insegnano a fare esperienza di gioia anche in mezzo alle tribolazioni, come è accaduto a tutti coloro che hanno vissuto, consapevolmente e intensamente, la comunione filiale con Dio.

Gesù stesso, mite e umile di cuore, le ha vissute per primo e, donandoci il suo Spirito, ci invita ad imitarlo.

Solo chi è “povero in spirito” e resta unito a Dio, come il tralcio alla vite, riesce ad accogliere le grazie necessarie per vivere nella gioia anche le difficoltà, come Gesù ha promesso:

“Vi dico queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena” (Gv 15,11).

Le beatitudini (Mt 5, 3-12)

Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati gli afflitti, perché saranno consolati.

Beati i miti, perché erediteranno la terra.

Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.

Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia.

Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio.

Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio.

Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli.

Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo,  diranno ogni sorta di male contro di voi, per causa mia. Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli.

 

Ogni giorno, si inizia recitando:

Credo, Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre.

1° Giorno. Si recita per 33 volte la prima beatitudine:

“Beati i poveri in spirito, perché di essi è il regno dei cieli”.

 

2° Giorno. Si recita per 33 volte la seconda beatitudine:

“Beati gli afflitti, perché saranno consolati”.

3° Giorno. Si recita per 33 volte la terza beatitudine: 

“Beati i miti, perché erediteranno la terra”.

4° Giorno. Si recita per 33 volte la quarta beatitudine:

“Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati.”

5° Giorno. Si recita per 33 volte la quinta beatitudine:

“Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia”.

6° Giorno. Si recita per 33 volte la sesta beatitudine:

“Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio”.

7° Giorno. Si recita per 33 volte la settima beatitudine:    

“Beati gli operatori di pace, perché saranno chiamati figli di Dio”.
                       

8° Giorno. Si recita per 33 volte l’ottava beatitudine:

“Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli”.

9° Giorno. Si recita per 33 volte la frase:  

“Beati voi quando vi insulteranno e vi perseguiteranno (…) per causa mia.

Rallegratevi ed esultate, perché grande è la vostra ricompensa nei cieli”.

 

    (Con approvazione ecclesiastica)