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LA DEVOZIONE ALLA DIVINA MISERICORDIA

 

LA CORONCINA DELLA DIVINA MISERICORDIA

Il 13 Settembre 1935, Santa Faustina Kowalska, vedendo un Angelo sul punto di eseguire un tremendo castigo sull’umanità, fu ispirata a offrire al Padre “il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità” del suo dilettissimo Figlio “in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo”

Va notato che la “divinità” che qui si offre al Padre, è la nostra professione di fede nella divinità del Redentore, in quell’evento, cioè, per cui “il Padre ha tanto amato il mondo da dare il proprio Figlio, l’Unigenito, affinché chi crede in lui non muoia ma abbia la vita eterna” (Gv 3,16)

Mentre la Santa ripeteva la preghiera, l’Angelo era impotente a mettere in atto quel castigo. Il giorno dopo le fu detto di usare le medesime parole sotto forma di una coroncina da recitare sui grani del Rosario.

Disse Gesù: “Ecco come reciterai la coroncina della mia misericordia.

Comincerai con:

Padre nostro

Ave Maria

Credo (vedi pag.30)

Poi, usando una comune corona del Rosario, sui grani del Padre nostro reciterai la preghiera seguente:

 

Eterno Padre, ti offro il Corpo e il Sangue, l’Anima e la Divinità del tuo dilettissimo Figlio e nostro Signore Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati e di quelli di tutto il mondo.

Sui grani dell’Ave Maria, aggiungerai per dieci volte:

 

Per la sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero.

 

Per finire ripeterai tre volte questa invocazione:

Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.

LE PROMESSE:

Il Signore non si limitò a descrivere la coroncina, ma fece alla Santa queste promesse:

“Concederò grazie senza numero a chi reciterà questa coroncina, perché il ricorso alla mia Passione commuove l’intimo della mia misericordia. Quando la reciti, avvicini a Me l’umanità. Le anime che mi pregheranno con queste parole saranno avvolte dalla mia misericordia per tutta la loro vita e in modo speciale al momento della morte.”

La grandezza delle promesse non stupisce. Questa preghiera è d’uno stile estremamente spoglio ed essenziale: adopera poche parole, come vuole Gesù nel suo Vangelo, si riferisce alla persona del Salvatore e alla Redenzione che fu da Lui compiuta. Deriva da ciò evidentemente l’efficacia di questa coroncina. Scrive San Paolo: “Colui che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo sacrificò per tutti noi, come non ci darebbe ogni altra cosa insieme con Lui?” (Rom. 8,32)

 

NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA

La si può recitare in qualsiasi periodo dell’anno, ma soprattutto il Signore ha chiesto a santa Faustina Kowalska di iniziarla a partire dal venerdì santo fino alla vigilia della Festa della Divina Misericordia. Il Signore promette, a chi recita questa novena, grazie di ogni sorta, la remissione piena delle colpe e dei castighi e la conversione del mondo intero.

La novena si recita unitamente alla coroncina alla divina misericordia.

 

1° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi tutta l’umanità e specialmente tutti i peccatori e immergili nel mare della Mia misericordia. E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui mi getta la perdita delle anime”.

Misericordiosissimo Gesù, la cui prerogativa è quella d’avere compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella Tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l’eternità. Ti supplichiamo per l’amore che Ti unisce al Padre ed allo Spirito Santo.

O onnipotenza della Divina Misericordia, Rifugio per l’uomo peccatore, Tu che sei la misericordia e un mare di compassione, aiuta chi Ti invoca in umiltà

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhio di misericordia specialmente i poveri peccatori e tutta l’umanità, che è racchiusa nel pietosissimo Cuore di Gesù e per la Sua dolorosa Passione mostraci la Tua misericordia, affinché per tutti i secoli possiamo esaltare l’onnipotenza della Tua misericordia. Amen

 

2° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi e immergile nella Mia insondabile misericordia. Essi Mi hanno dato la forza di superare l’amara passione. Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia misericordia scende sull’umanità”.

Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo opere di misericordia, in modo che quanti ci osservano lodino il Padre della misericordia che è nei cieli. La fonte dell’amore di Dio, alberga nei cuori limpidi, purificati nel mare della misericordia.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con gli occhi della tua misericordia la schiera eletta per la tua vigna, le anime dei sacerdoti e le anime dei religiosi, e dona loro la potenza della tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l’eternità le lodi della tua misericordia infinita. Amen.

 

3° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi tutte le anime devote e fedeli ed immergile nel mare della mia misericordia. Queste anime mi hanno confortato lungo la strada del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza”.

Misericordiosissimo Gesù, che elargisci a tutti in grande abbondanza le tue grazie dal tesoro della tua misericordia, accoglici nella dimora del tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l’eternità. Te ne supplichiamo per l’ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste. Sono imperscrutabili le meraviglie della tua misericordia. Non riesce a scandagliarle né il peccatore, né il giusto. A tutti rivolgi sguardi di compassione e attiri tutti al tuo amore.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime fedeli, come l’eredità del Figlio tuo e per la sua dolorosa Passione concedi loro la tua benedizione e accompagnale con la tua protezione incessante, affinché non perdano l’amore ed il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la tua illimitata misericordia nei secoli dei secoli. Amen.

 

4° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi i pagani e coloro che non mi conoscono ancora. Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione e il loro futuro zelo ha consolato il mio Cuore. Immergili nel mare della Mia misericordia”.

Misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non ti conoscono ancora. I raggi della tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della tua misericordia e non lasciarli uscire dalla dimora del tuo pietosissimo Cuore. La luce del tuo amore, illumini le tenebre delle anime; fa’ che queste anime ti conoscano e glorifichino con noi la tua misericordia.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime dei pagani e di coloro che non ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarti. Fa’ che anche loro glorifichino la generosità della tua misericordia, per i secoli dei secoli. Amen.

 

5° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime degli eretici e degli scismatici ed immergile nel mare della Mia misericordia. Nella mia amara Passione mi hanno lacerato le carni ed il cuore, cioè la mia Chiesa. Quando ritorneranno all’unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite ed in questo modo allevieranno la mia Passione”.

Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che te la chiedono; accogli nella dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici; attirali con la tua luce all’unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del tuo pietosissimo Cuore, ma fa’ che anch’essi glorifichino la generosità della tua misericordia. Anche per coloro che stracciano la veste della tua unità, sgorga dal tuo Cuore una fonte di pietà. L’onnipotenza della tua misericordia, o Dio, può ritrarre dall’errore anche queste anime.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con gli occhi della tua misericordia alle anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i tuoi beni ed hanno abusato delle tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori, ma all’amore del Figlio tuo ed alla sua amara Passione, che ha preso su di sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa’ che anche essi lodino la tua grande misericordia per i secoli dei secoli. Amen.

 

6° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella mia misericordia. Sono queste che maggiormente assomigliano al mio Cuore e mi confortarono nell’amaro tormento della mia agonia: vidi, in futuro, che avrebbero vegliato accanto ai miei altari, come degli angeli terrestri. Su tali anime io riverso a torrenti le mie grazie. Solo esse sono capaci di riceverle e quindi posso donare ad esse tutta la mia confidenza”.

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: ”Imparate da Me che sono mite ed umile di cuore”, accogli nella dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano l’ammirazione di tutto il paradiso e trovano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; formano un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l’inno dell’amore e della misericordia per l’eternità. In verità l’anima umile e mite già qui sulla terra respira il paradiso, e del profumo del suo umile cuore si delizia il Creatore stesso.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime miti e umili ed alle anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio tuo; il loro profumo s’innalza dalla terra e raggiunge il tuo trono. Padre di misericordia e di ogni bontà, ti supplico per l’amore ed il compiacimento che hai per queste anime, benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della tua misericordia per tutta l’eternità. Amen.

 

7° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la mia Misericordia. Queste anime hanno sofferto maggiormente per la mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio Spirito. Esse sono un riflesso vivente del mio Cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura. Nessuna finirà nel fuoco dell’inferno, difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell’ora della morte”.

Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l’amore stesso, accogli nella dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della tua Misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo ad ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella tua Misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l’umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la tua misericordia le avvolgerà nell’ora della morte. L’anima che esalta la bontà del suo Signore, viene da Lui particolarmente amata, è sempre accanto alla sorgente viva, ed attinge la grazia dalla Divina Misericordia.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che esaltano e venerano il tuo più grande attributo, cioè la tua insondabile misericordia e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all’Altissimo l’inno della misericordia. Ti supplichiamo, o Dio, mostra loro la tua misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: “Le anime che onoreranno la mia insondabile misericordia, io stesso le difenderò come mia gloria durante la vita, ma specialmente nell’ora della morte”.

 

8° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime che sono nel carcere del purgatorio ed immergile nell’abisso della Mia misericordia. I torrenti del Mio sangue attenuino la loro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me; ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in tuo potere recar loro sollievo. Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze ed offrile per loro…Oh, se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l’elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che essi hanno nei confronti della Mia giustizia”.

Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del tuo pietosissimo Cuore le anime del purgatorio, anime che a Te sono molto care e le quali tuttavia debbono soddisfare la tua giustizia. I torrenti del Sangue e dell’Acqua, che sono scaturiti dal tuo Cuore, spengano il fuoco del purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della tua misericordia. Dall’arsura tremenda del fuoco del purgatorio, s’innalza un lamento alla tua misericordia, e ricevono conforto, sollievo e refrigerio nel torrente formato dal Sangue e dall’Acqua.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime che soffrono nel purgatorio, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio tuo Gesù e per tutta l’amarezza da cui fu inondata la sua santissima anima, mostra la tua misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della tua giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la tua bontà e la tua misericordia sono senza limiti.

 

9° giorno. Gesù: ”Oggi conducimi le anime tiepide ed immergile nell’abisso della Mia misericordia. Queste anime feriscono il mio Cuore nel modo più doloroso. La mia anima nell’Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un’anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto: Padre, allontana da me questo calice, se questa è la Tua volontà. Per loro, ricorrere alla Mia Misericordia, costituisce l’ultima tavola di salvezza”.

Misericordiosissimo Gesù, che sei la pietà stessa, introduco nella dimora del tuo Cuore pietosissimo le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel tuo puro Amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l’onnipotenza della tua Misericordia ed attirale nell’ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l’amore santo, dato che puoi tutto. Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti, poiché, o si spegne il fuoco o si scioglie il ghiaccio, ma la tua Misericordia, o Dio, può soccorrere miserie anche maggiori.

Pregare la coroncina alla divina misericordia. (pag.235-236)

Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia alle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della misericordia, ti supplico per l’amarezza della Passione del tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla croce, permetti che anche loro lodino l’abisso della tua Misericordia”.

Sia benedetta la Misericordia di Gesù. Ora e sempre.

 

 

L’IMMAGINE SACRA ” Gesù, confido in Te.”

 

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Dal racconto dell’apparizione a Santa Faustina Kowalska:

“ La sera del 22 Febbraio 1931, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per benedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. Muta tenevo gli occhi fissi sul Signore; l’anima mia era presa da timore, ma anche da gioia grande.

Dopo un istante Gesù mi disse:

Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto scritto: Gesù, confido in Te! Desidero che questa immagine venga venerata prima nella vostra cappella, e poi nel mondo intero. Prometto che l’anima che venererà quest’immagine, non perirà. Prometto pure già su questa terra, ma in particolare nell’ora della morte, la vittoria sui nemici.

Io stesso la difenderò come mia propria gloria.”

Mentre pregavo udii interiormente queste parole:

 

“I due raggi rappresentano il Sangue e l’Acqua. Il raggio pallido rappresenta l’Acqua che giustifica le anime; il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime…Entrambi i raggi uscirono dall’intimo della mia Misericordia, quando sulla Croce il mio Cuore, già in agonia, venne squarciato con la lancia. Tali raggi riparano le anime dallo sdegno del Padre mio. Beato colui che vivrà alla loro ombra, poiché non lo colpirà la giusta mano di Dio”.

Dice ancora il Signore:

“ Porgo agli uomini il recipiente con il quale debbono venire ad attingere le grazie alla sorgente della Misericordia. Il recipiente è quest’immagine con la scritta : Gesù, confido in Te”. Attraverso quest’immagine concederò molte grazie alle anime; perciò ogni anima deve poter accedere ad essa”.

Il culto di questa immagine consiste nella preghiera fiduciosa unita alle opere di misericordia.

A tale culto Gesù ha legato le seguenti promesse:

 

LE TRE POMERIDIANE: ORA DELLA MISERICORDIA

A Cracovia nell’ottobre 1937, in circostanze non meglio descritte, Gesù ha raccomandato a Santa Faustina Kowalska di venerare in modo particolare l’ora della sua morte, che Egli ha chiamato: “l’ora della grande misericordia per il mondo”.

Qualche mese più tardi (febbraio 1938) ha ripetuto questa richiesta e ancora una volta ha definito lo scopo dell’ora della Misericordia, la promessa legata ad essa ed il modo di celebrarla:

Ogni volta che senti l’orologio battere le tre, ricordati di immergerti tutta nella mia misericordia, adorandola ed esaltandola; invoca la sua onnipotenza per il mondo intero e specialmente per i poveri peccatori, poiché fu in quell’ora che venne spalancata per ogni anima. In quell’ora fu fatta grazia al mondo intero, la misericordia vinse la giustizia”

Gesù desidera che in quell’ora sia meditata la sua passione, in modo particolare l’abbandono nel momento dell’agonia e allora, come ha detto a Santa Faustina,

Ti permetterò di penetrare nella mia tristezza mortale e otterrai tutto per te stessa e per gli altri”

In quell’ora bisogna venerare e lodare la misericordia divina e implorare le grazie necessarie per tutto il mondo, soprattutto per i peccatori.

Gesù ha posto tre condizioni, affinché la preghiera, innalzata nell’ora della divina Misericordia, sia ascoltata: essa deve

Bisogna anche aggiungere che l’oggetto della preghiera deve essere in accordo con la Volontà di Dio, mentre lo spirito della preghiera cristiana esige che essa sia fiduciosa, perseverante e legata alla pratica della carità operosa verso il prossimo.

Alle tre del pomeriggio, si può dunque onorare la Divina Misericordia in uno di questi modi:

1.         recitando la Coroncina alla Divina Misericordia;

2.          meditando la Passione di Cristo, magari facendo la Via Crucis;

3.          se ciò non è possibile per mancanza di tempo, recitando la seguente giaculatoria: “O Sangue e Acqua, che scaturisti dal Cuore di Gesù come sorgente di misericordia per noi, confido in Te!”

 

 

LA FESTA DELLA MISERICORDIA

La Festa della Divina Misericordia  viene celebrata la domenica successiva la Pasqua ed è stata istituita nel 2000 da papa Giovanni Paolo II.

Gesù parlò per la prima volta del desiderio di istituire questa festa a suor Faustina nel 1931, quando le trasmetteva la sua volontà per quanto riguardava il quadro: "Io desidero che vi sia una festa della Misericordia. Voglio che l'immagine, che dipingerai con il pennello, venga solennemente benedetta nella prima domenica dopo Pasqua; questa domenica deve essere la festa della Misericordia".

Negli anni successivi Gesù è ritornato a fare questa richiesta addirittura in 14 apparizioni definendo con precisione il giorno della festa nel calendario liturgico della Chiesa, la causa e lo scopo della sua istituzione, il modo di prepararla e di celebrarla come pure le grazie ad essa legate.

La scelta della prima domenica dopo Pasqua ha un suo profondo senso teologico: indica lo stretto legame tra il mistero pasquale della Redenzione e la festa della Misericordia, cosa che ha notato anche suor Faustina: "Ora vedo che l'opera della Redenzione è collegata con l'opera della Misericordia richiesta dal Signore". Questo legame è sottolineato ulteriormente dalla novena che precede la festa e che inizia il Venerdì Santo.

Gesù ha spiegato la ragione per cui ha chiesto l'istituzione della festa: "Le anime periscono, nonostante la Mia dolorosa Passione (...). Se non adoreranno la Mia misericordia, periranno per sempre"

La preparazione alla festa deve essere una novena, che consiste nella recita, cominciando dal Venerdì Santo, della coroncina alla Divina Misericordia. Questa novena è stata desiderata da Gesù ed Egli ha detto a proposito di essa che "elargirà grazie di ogni genere"

Per quanto riguarda il modo di celebrare la festa Gesù ha espresso due desideri:

- che il quadro della Misericordia sia quel giorno solennemente benedetto e pubblicamente, cioè liturgicamente, venerato;

- che i sacerdoti parlino alle anime di questa grande e insondabile misericordia Divina e in tal modo risveglino nei fedeli la fiducia.

"Sì, - ha detto Gesù - la prima domenica dopo Pasqua è la festa della Misericordia, ma deve esserci anche l'azione ed esigo il culto della Mia misericordia con la solenne celebrazione di questa festa e col culto all'immagine che è stata dipinta" .

La grandezza di questa festa è dimostrata dalle promesse:

 

"In quel giorno, chi si accosterà alla sorgente della vita, questi conseguirà la remissione totale delle colpe e delle pene" ha detto Gesù. Una particolare grazia è legata alla Comunione ricevuta quel giorno in modo degno: "la remissione totale delle colpe e castighi". Questa grazia "è qualcosa di decisamente più grande che la indulgenza plenaria. Quest'ultima consiste infatti solo nel rimettere le pene temporali, meritate per i peccati commessi (...).

È essenzialmente più grande anche delle grazie dei sei Sacramenti, tranne il Sacramento del Battesimo, poiché‚ la remissione delle colpe e dei castighi è solo una grazia sacramentale del santo Battesimo. Invece nelle promesse riportate Cristo ha legato la remissione dei peccati e dei castighi con la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia, ossia da questo punto di vista l'ha innalzata al rango di "secondo Battesimo".

È chiaro che la Comunione ricevuta nella festa della Misericordia deve essere non solo degna, ma anche adempiere alle fondamentali esigenze della devozione alla Divina Misericordia. La comunione deve essere ricevuta il giorno della festa della Misericordia, invece la confessione può essere fatta prima (anche qualche giorno). L'importante è non avere alcun peccato.

Gesù non ha limitato la sua generosità solo a questa, anche se eccezionale, grazia. Infatti ha detto che "riverserà tutto un mare di grazie sulle anime che si avvicinano alla sorgente della Mia misericordia", poiché‚ "in quel giorno sono aperti tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di accostarsi a Me anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto" .

 

Consacrazione a Gesù Misericordioso

Misericordiosissimo Salvatore,

io mi consacro totalmente e per sempre a Te.

Trasformami in un docile strumento della tua Misericordia.

O Sangue e Acqua che scaturisci dal Cuore di Gesù

come sorgente di Misericordia per noi, confido in Te!

 

LA DIFFUSIONE DEL CULTO DELLA DIVINA MISERICORDIA

Gesù, a chi diffonde il culto della Divina Misericordia, garantisce tre promesse; Egli assicura:

  1. la sua speciale protezione. “Le anime che diffondono il Culto della mia Misericordia, le proteggo per tutta la vita, come una tenera madre protegge il suo bimbo ancora lattante, e nell’ora della morte non sarò per loro Giudice ma Salvatore Misericordioso”;
  2. la sua infinita misericordia nell’ora della morte. “Verso quelle anime che esalteranno e faranno conoscere ad altri la mia Misericordia, nell’ora della morte mi comporterò secondo la mia Misericordia infinita”;
  3. una parola efficace, che commuova i cuori più induriti, ai Sacerdoti che parleranno della sua infinita Misericordia. ”I peccatori induriti si inteneriranno alle loro parole, quando essi parleranno della mia sconfinata Misericordia e della compassione che ho per loro nel Cuore. Ai sacerdoti, che proclameranno ed esalteranno la mia Misericordia, darò una forza meravigliosa, unzione alle loro parole e commuoverò i cuori ai quali parleranno”.

Gesù ha promesso a Santa Faustina che : “Tutte le anime che adoreranno la mia misericordia e ne diffonderanno il culto esortando altre anime alla fiducia nella mia Misericordia, queste anime nell’ora della morte non avranno paura. La mia Misericordia li proteggerà in quell’ultima lotta”.

 

Tratto da: Preghiamo- Edizioni Aleph