AKITA (Giappone) – 1953

 

La Beata Vergine Maria apparve la mattina di gennaio del venerdì del Cuore di Gesù all'ex catechista Sasagawa Katsuko. Questa devota aveva perduto l'udito da un orecchio ed era stata perciò costretta a lasciare il suo lavoro nella parrocchia della missione Myookookoogawa in Giappone. Sasagawa dovette andare in pensione in anticipo ed entrò nel convento delle serve del SS. Sacramento di Akita. Una sera, mentre era assorta in preghiera, vide con sua grande emozione la statua della Madre di Dio illuminarsi e animarsi misteriosamente. La donna si fece subito il segno della croce. A questo punto senti una voce levarsi nell'aria: «Figlia mia, novizia mia, tu sei stata molto coerente nella fede che hai mostrato. L'orecchio malato è per te qualcosa di molto doloroso, ma ti verrà guarito. Sii paziente. Sacrificati ed espia per i peccati del mondo. Tu sei per me una figlia indispensabile. Fai tuoi i propositi delle serve del santissimo Sacramento, prega per il papa, i vescovi e i preti...».Una seconda volta la Madonna le apparve il 3 agosto, sempre un venerdì del Cuore di Gesù. Di nuovo udì provenire dalla statua le seguenti parole: «Figlia mia, novizia mia! Tu ami il Signore e ti sei sacrificata a lui. Ma se tu ami anche me veramente, allora ascolta cosa ti dico: c'è tanta gente che offende il Signore, perciò io richiedo gente che consoli il Padre celeste per mitigare la sua collera. Dedicati agli esercizi espiatori per coloro che sono così ingrati. Accetta la sofferenza e la povertà per espiare per le anime dei peccatori. Questo lo desidera anche mio Figlio. È importante espiare con lui a questo scopo. Io ti devo comunicare che l'ira di Dio contro il mondo è ormai accesa, prepara ormai un castigo per tutta l'umanità. Cerco, insieme a mio Figlio, di mitigare questa collera del Padre celeste, perciò mi sono mostrata così spesso nel mondo. Le anime vive devono farsi anime espiatrici per manifestare la dolorosa passione di mio Figlio alla croce e il suo santo sangue e consolare così il Padre... Perciò io vengo da voi...Sacrificatevi veramente per i peccatori. Ognuno con le proprie forze, al suo posto... anche se siete solo sorelle di un istituto secolare la vostra preghiera è molto importante. Ricordate che se pregherete fervidamente molte anime si raccoglieranno intorno a voi. Non lasciatavi fuorviare dalle esteriorità. Dedicatevi con devozione a questo grande compito e preoccupatevi con l'azione seria e corretta di consolare il Signore. Per questo pregate!».Il 13 ottobre la Santa Vergine Maria ricomparve nella grande ricorrenza di Fatima. Di nuovo suor Agnese, come veniva chiamata nel convento, in preghiera dinanzi alla statua accolse la voce di Maria che le disse: «Amata figlia, ascolta bene cosa ti dico e comunicalo poi al tuo superiore: come ti ho già detto il Padre celeste scatenerà una grande punizione se l'umanità non si convertirà. Una punizione più dura del diluvio universale, una punizione come mai fu finora. Di questo non si devono avere dubbi. Il fuoco cadrà dal cielo e molti uomini moriranno, anche preti e devoti. Le sofferenze per quelli che rimarranno in vita saranno tante che avranno invidia per quelli che sono morti. L'unico mezzo di difesa sarà la recita del santo Rosario e il segno del Figlio. Perciò pregate per i vescovi e i buoni preti. Innanzitutto che la pace e l'armonia regni tra di loro. Perché finché gli uomini della Chiesa, cardinali, vescovi e preti, saranno in lotta tra di loro all'interno del Corpo di Cristo, il demonio avrà un forte influsso negativo per lo sviluppo della Chiesa interiore. Anche i preti che mi hanno sempre glorificata, improvvisamente si distaccheranno da questa devozione e disonoreranno l'altare e la Chiesa. Per mezzo di compromessi si giungerà a una conciliazione, ma poi molti preti ed ecclesiastici perderanno la loro vocazione proprio per questo compromesso. Il demonio si rivolgerà particolarmente contro coloro che sono perseveranti nella devozione al Padre celeste. La mia sofferenza è forte al pensiero che molte anime andranno perdute... se non ci sarà un cambiamento, non ci potrà essere nessun'altra possibilità di remissione dei peccati».

Tra il 4 gennaio 1975 e il 15 settembre 1981, suor Agnese aveva assistito in totale a 101 fenomeni soprannaturali di lacrimazione, anche di sangue, della statua della Madonna: inoltre fu ambasciatrice dei tre messaggi dell'immagine miracolosa. Oltre 500 persone furono testimoni di questo episodio mistico tra i quali, per quattro volte, anche il vescovo del luogo, Shoojiroo Ito di Niigata. Costui assaggiò le lacrime e ne percepì un sapore salino; fece dunque analizzare il liquido lacrimale e le gocce di sangue dalla facoltà di medicina di Akita che ne dichiarò la natura umana. Il sangue emanava un odore piacevole. All'inizio, nonostante questi risultati, il vescovo non riconobbe ufficialmente i fenomeni come soprannaturali. Solo nel 1984 indirizzò uno scritto ai fedeli della sua diocesi e depose una testimonianza favorevole sul carattere soprannaturale di questi eventi. Si convinse definitivamente dell'autenticità dei fenomeni quando suor Agnese lo chiamò e discorse con lui come se sentisse normalmente. Infatti era stata guarita all'orecchio durante una preghiera e poteva udire tutto. Il 25 marzo e il l ° maggio 1982 le era stato annunciato da un Angelo che avrebbe riacquistato l'uso dell'udito. lI vescovo scrisse tra l'altro: «... Adesso è giunto il tempo che io faccia il mio dovere... come vescovo della diocesi di Niigata mi assumo la responsabilità di stabilire quanto segue:

1. le manifestazioni riguardanti la statua della Madre di Dio in Akita hanno mostrato tutti i segni, per le ripetute dimostrazioni mistiche, di avere un autentico carattere soprannaturale; nulla può dimostrare che le stesse abbiano una natura contrastante con le virtù cristiane o che siano in contrasto con la fede cristiana;

2. in attesa della decisione finale della Santa Sede si concede ai fedeli di venerare la Madre di Dio di Akita nella diocesi Niigata, come statua miracolosa».